Il turismo naturalistico è oggi oggetto di grande interesse in quanto sono sempre di più i viaggiatori che si muovono alla scoperta di parchi, oasi e aree protette per esplorare e apprezzare la natura, abbinando alla vacanza anche una certa attività fisica. Molte sono le aree di attrazione naturalistica ed ecologica e una di queste, conosciuta anche al di fuori dei nostri confini nazionali, è il Gargano, promontorio che occupa la parte settentrionale della Puglia, nella zona compresa tra i fiumi Fortore e Ofanto. Un territorio piuttosto ricco di risorse naturali e culturali, dalla storia antichissima (basti pensare a Grotta Paglicci risalente al Paleolitico) e che merita quindi di essere penetrato fino in fondo, vissuto anche attraverso attività escursionistiche.

Ecco allora una serie di spunti per regalarsi una vacanza a contatto con la natura, dove non manchino né il divertimento, né la possibilità di fermarsi un istante per riempirsi occhi e anima di bellezza.

I parchi avventura sono sempre molto ambiti in quanto, consistendo in una serie di percorsi sospesi a diverse altezze da terra, possono regalare forti emozioni e un certo sentimento di libertà, sensazione spesso rara nel contesto frenetico in cui oggi spesso siamo costretti a vivere. Tra questi vi è il Parco Avventura Falcare, sito nel bosco Quarto (comune di Cagnano Varano), all'interno del Parco Nazionale del Gargano. Adeguatamente istruiti ed equipaggiati, i visitatori non si annoieranno di certo tra passerelle, ponti, salti nel vuoto, carrucole e reti sospese. Per gli amanti del contatto silenzioso con la natura, un percorso ginnico attrezzato di circa due chilometri permetterà di rilassarsi davvero respirando aria pura e incontaminata.

All’Explora Gargano, centro escursioni nel Parco Nazionale del Gargano (a Vieste), è possibile fare trekking, mountain biking, escursioni in quad o in fuoristrada e gite in barca o in canoa. I percorsi sono assistiti da guide qualificate le quali, con i loro consigli e preziosi suggerimenti, renderanno migliore la fruizione delle attività e maggiormente sicura, quindi godibile, l’escursione.

Percorrere a piedi il Gargano è un’esperienza che tutti gli amanti del trekking dovrebbero compiere almeno una volta data la bellezza del paesaggio e la ricchezza di siti di interesse storico-culturale del promontorio. Lungo la Foresta Umbra si snoda una serie di itinerari abbastanza brevi e alla portata di tutti della durata di circa 4 ore. Molti sono tra loro interconnessi in modo da creare una rete di sentieri, caratterizzati da punti panoramici, faggete e boschi rigogliosi. Un percorso abbastanza facile e molto bello paesaggisticamente parlando, è quello che parte da Monte Sant’Angelo e attraversa Coppa la Pinta (Vallone Pulsano) che tra l'altro permette di conoscere la meravigliosa Abbazia di Santa Maria di Pulsano, un complesso monastico edificato nel 591 sui resti di un antico tempio oracolare pagano dedicato a Calcante. Un luogo decisamente suggestivo, silenzioso e adatto sicuramente a chi, godendo dell'abbraccio della natura, desidera immergersi nella contemplazione e nei propri pensieri.

Come accennato, la Foresta Umbra ha molto da offrire agli amanti della natura. Percorribile a piedi o in mountain bike, essa si compone di boschi, distese di latifoglie, faggete, cerrete, lecci e specie minori della macchia mediterranea, oltre che aree attrezzate per picnic. La Foresta Umbra si sviluppa nel territorio dei comuni di Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Vieste, Carpino e Peschici.

Ricco di suggestioni spiritualistiche è il percorso che si snoda lungo quella che può essere definita una porzione della ben più ampia Via Francigena del Sud, nota per il cammino millenario dei pellegrini. Molti sono i percorsi che la compongono, se si pensa che essa metteva in contatto i maggiori punti di riferimento del pellegrinaggio dell'Europa centro-occidentale, vale a dire Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme. Tra essi, per restare nella nostra area di interesse attuale, vi è il percorso che attraversa San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo per raggiungere Monte Sant’Angelo. Esso è ricco di punti di sosta e devozione, piccole cappelle, santuari e chiese. Lungo 16 chilometri tra andata e ritorno, gli itinerari si sviluppano su stradine, mulattiere e sentieri attrezzati e visibili in modo che anche gli escursionisti alle prime armi possano cimentarvisi.

Siete appassionati di mare? Un itinerario davvero interessante è quello che vi porterà alla scoperta delle Isole Tremiti, arcipelago a nord del Gargano, la cui bellezza è nota in ovunque. Esse offrono la possibilità di fare immersioni subacquee alla scoperta dei fondali ricchi di spugne e biodiversità ittica (orate, cavallucci marini, stelle marine e tartarughe) e anche di relitti sommersi. Costituiscono inoltre la giusta occasione giusta per scoprire Marina di Rodi Garganico, località marina del Gargano conosciuta per i suoi promontori a picco sul mare, le spiagge incontaminate, le acque cristalline, le grotte e i suggestivi faraglioni.